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La Rete Digitale: nuova percezione spazio/tempo.

  • Immagine del redattore: Davide De Pompeis
    Davide De Pompeis
  • 10 set 2020
  • Tempo di lettura: 2 min


Oggi, Era digitale, le interconnessioni relazionali" sempre e dovunque" diventano volano per nuove patologie che riguardano l'intero sistema familiare. I genitori attratti dai nuovi strumenti. i ragazzi, veri esperti: nativi digitali.

Le difficoltà relazionali, che si sviluppano nei sistemi familiari disfunzionali, trovano adattamenti digitali.

L'era digitale si caratterizza per essere un veicolo informativo soprattutto attraverso le immagini; la persona da spettatore passivo diviene un produttore attivo (basti pensare alla centralità dei ragazzi rispetto ai social network).

La centralità passa dai mezzi di comunicazione ai soggetti, sempre più protagonisti, a volte ad ogni costo pur di conquistare un like.

L'insieme di questo mondo parallelo può essere potenzialmente sia molto costruttivo che distruttivo.

L'era digitale comporta una nuova percezione del TEMPO e dello SPAZIO.

Lo SPAZIO VIRTUALE non è un luogo fisico; tale spazio si può definire parziale perché è privo del corpo; ci può essere l'assenza del linguaggio non verbale. Quindi, i sensi più sollecitati sono la vista e l'udito. Impossibile è toccare l'altro, sentirne l'odore; non esiste la fisicità. Posso fare una riunione di lavoro restando con il mio corpo al mare, sotto l'ombrellone; la testa a studio il corpo in vacanza con tutti i pro ed i contro di questa situazione.

La percezione dello spazio avviene tramite il concetto di accessibilità e non più tramite quello di distanza.

Il TEMPO NELLA RETE è multiforme; la sua percezione può essere consapevole o inconsapevole (dissociata dalla realtà).

Il tempo è lineare quando svolgiamo attività sotto il controllo della coscienza e della volontà (leggiamo o mandiamo mail) e ne sentiamo la fatica e possiamo decidere di fare una pausa (internet come veicolo di informazioni).

Il tempo è circolare quando internet è utilizzato come veicolo di emozioni; ascoltare una canzone, chattare ci fa perdere la percezione del tempo.

in conclusione, l'annullamento di uno spazio fisico a favore di uno spazio parziale ci permette la possibilità di incrementare le attività da svolgere rendendo il tempo più intenso. Ci permette di fare più attività contemporaneamente in luoghi diversi.

Di contro la nuova percezione spazio/temporale compromette la capacità di attesa che rappresenta un'importante conquista evolutiva; Favorisce fenomeni dissociativi, atteggiamenti compulsivi e pensieri paranoici.

Nelle famiglie disfunzionali la RETE DIGITALE diviene un terreno fertile per lo sviluppo di nuove patologie come GAP (Gioco d'azzardo patologico), IAD (Internet Addiction Disorder) che riguardano, molto da vicino, gli adolescenti di oggi.


 
 
 

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